Un Cortile aperto sui sogni di Dio
L’idea: per camminare insieme
La Chiesa cremonese si imbatte quest’anno nel quarto discorso del Vangelo di Matteo. Lo si chiama di solito “discorso comunitario” e viene dopo quello della montagna, quello missionario e quello parabolico. Non è un manuale sintetico sulla chiesa, ma uno spazio in cui Gesù condivide degli affondi molto forti sullo stile di vita dei suoi discepoli… Quelli che nei secoli avrebbero costituito il gruppo dei suoi seguaci… quanti si sarebbero identificati in lui. Dunque non gli altri.. nemmeno i grandi della storia, bensì… noi. Qui Gesù si permette di alzare l’asticella, come già aveva fatto quando aveva pronunciato il pezzo più forte dei suoi inizi, quello delle beatitudini. Ora riprende il filo, immaginando di aver davanti non qualche solitario in ricerca, ma una comunità, una assemblea, delle famiglie che hanno fatto delle scelte. E cosa dice loro? Che c’è un bisogno straordinario di rapporti umani riconciliati, liberati, di persone capaci di cercare gli altri, stanarli dall’isolamento in cui li spingono la personale fragilità e la sudditanza al male, spesso straordinariamente efficace nel suo fascino di potere. Immaginiamo che questo quarto discorso sia rivolto anche ai nostri Oratori e ai percorsi di pastorale giovanile che riusciamo a condividere e proporre. Ci ricordiamo la grande metafora da cui don Bosco è partito: perché serviva nella Torino di metà ‘800 un cortile in cui tornare a sognare in grande, e credere che l’analfabeta potesse imparare a scrivere e quindi sopravvivere con dignità… che il disoccupato giovanissimo potesse imparare un mestiere e quindi non diventare schiavo del potere di turno… che ad ogni figlio di Dio fosse restituita una speranza più grande della sola marginalità.
Il logo 2019-2020: per ricordarci l’essenziale

Scelte annuali per dare cuore e gambe alle idee
- la scuola per l’accompagnamento vocazionale In due passaggi (venerdì 28 e sabato 29 febbraio; venerdì 22 e sabato 23 maggio 2020) verrà attivata una proposta di approfondimento e formazione all’accompagnamento spirituale dei giovani, aperto a preti, consacrati/e e laici. Daremo così corpo alla terza indicazione della lettera pastorale post sinodale “Gesù per le strade”.
- la formazione degli educatori di Oratorio (giovani e adulti, volontari e professionisti)
. Continua e si intensifica l’attività formativa di quanti, a vario titolo, operano nei nostri Oratori: il gruppo “Giovani insieme”, gli educatori volontari e professionali, quanti sono attivati per i Grest o per progetti più ampi, di carattere locale o zonale. Il tutto in risposta a specifiche analisi condotte con le zone e le unità pastorali.
- il percorso del Cortile dei sogni: sarà una attenzione prioritaria del prossimo anno su cui chiediamo tutti convergano. Ci consentirà di metter mano alla seconda consegna della lettera pastorale post sinodale sul “ripensamento” degli Oratori in diocesi, secondo una prima chiave di lettura: alleanze. Avverrà in tre tappe: una locale, una zona ed infine un momento diocesano. Segnate in calendario!
Il cammino… che continua
Trovate nella guida ai percorsi di pastorale giovanile i riferimenti ai percorsi, agli strumenti e agli eventi dedicati alle fasce d’età e ai grandi temi della pastorale giovanile, con alcune novità di cui tener conto!I materiali per il nuovo anno oratoriano
Ecco tutti i materiali del nuovo anno oratoriano:- Scarica il messaggio del Vescovo per l’anno oratoriano 2019-2020
- Scarica e leggi il Mosaico di luglio e agosto
- Veglia per l’anno oratoriano 2019-2020
- Fascicolo di programmazio
ne annuale
I sussidi per il nuovo anno oratoriano
Il sussidio catechesi-cultura per i GIOVANI – Voce del Verbo

Il sussidio ADOLESCENTI – Davvero fratelli

Il sussidio PREADOLESCENTI – APPerò

Ecco il video di presentazione del nuovo anno pastorale 2019 – 2020