Testi del magistero su
Oratorio
e Pastorale Giovanile
L’Oratorio nella nostra tradizione diocesana è talmente legato all’azione pastorale rivolta alle giovani generazioni da confondersi con essa. Oratorio, pastorale oratoriana e pastorale giovanile, nella nostra Chiesa sono pressoché sinonimi. Ma distinguere aiuta a comprendere meglio e a fare meglio.
Ci aiutano in questo i due documenti di riferimento per la nostra diocesi.
Nel 1986, dopo un grande lavoro di consultazione diocesana, il vescovo Enrico Assi scrisse Oratorio, comunità di fede e di vita cristiana – Orientamenti pastorali per la Chiesa cremonese. Il testo ha la forma di un direttorio, una serie di indicazioni molto precise per definire e delineare il volto dell’oratorio parrocchiale cremonese.
Nel 2009, dopo anni di confronti e discussioni e un lavoro di consultazione parrocchiale e poi zonale e diocesano, si è arrivati alle linee progettuali Che cercate? Venite e vedrete – Linee per un progetto di pastorale giovanile e oratorio, con il Vescovo Dante Lafranconi. La scelta fatta è stata quella di definire l’Oratorio come uno strumento a disposizione della Pastorale Giovanile. Uno strumento prezioso e molto caro alla nostra trazione, ma non in grado di esaurire in sé ogni attenzione rivolta ad adolescenti e giovani.
L’Oratorio nella nostra diocesi si è diffuso capillarmente raggiungendo ogni parrocchia, anche la più piccola, nel secondo dopoguerra. E’ capitata la stessa cosa anche nelle altre diocesi della Lombardia e poco oltre. Negli ultimi anni però il modello oratoriano ha trovato casa anche in altre parti di Italia e per questo nel 2013 la Conferenza Episcopale Italiana ha scelto di pubblicare un documento dal valore nazionale: Il laboratorio dei talenti – Nota pastorale sul valore e la missione degli oratori nel contesto dell’educazione alla vita buona del Vangelo.
Il 12 giugno 2016 il vescovo Antonio Napolioni ai giovani della diocesi che avrebbero partecipato alla GMG di Cracovia il mese successivo annunciò la sua intenzione di celebrare in diocesi un sinodo dei giovani (si veda la sezione dedicata del sito), anticipando l’annuncio del Papa della convocazione del Sinodo dei Vescovi sui Giovani. Due eventi ecclesiali importanti che hanno portato ad un dialogo serio e promettente con i giovani della diocesi e del mondo. Come è tipico della dinamica sinodale, le assemblee hanno prodotto dei documenti finali poi ripresi rispettivamente per la nostra diocesi da Gesù per le strade – Il sinodo dei giovani ci spinge, Lettera pastorale del Vescovo Antonio Napolioni, 2018, e per la Chiesa universale Christus Vivit – Esortazione apostolica postsinodale ai giovani e a tutto il popolo di Dio, di papa Francesco, 2018.
Oratorio, comunità di fede e di vita cristiana
Orientamenti pastorali per la Chiesa cremonese.
Il testo, scritto dal Vescovo Enrico Assi nel 1986 ha la forma di un direttorio, una serie di indicazioni molto precise per definire e delineare il volto dell’oratorio parrocchiale cremonese.
Che cercate?
Venite e vedrete
Linee per un progetto di pastorale giovanile e oratorio
Il Vescovo Dante Lafranconi nel 2009 ha fatto la scelta di definire l’Oratorio come uno strumento a disposizione della Pastorale Giovanile. Uno strumento prezioso e molto caro alla nostra trazione, ma non in grado di esaurire in sé ogni attenzione rivolta ad adolescenti e giovani.
Il laboratorio
dei talenti
Nota pastorale sul valore e la missione degli oratori nel contesto dell’educazione alla vita buona del Vangelo.
Nel 2013 la Conferenza Episcopale Italiana ha scelto di pubblicare il primo documento sugli oratori, pensando alla realtà nazionale.
Gesù per le strade
Il sinodo dei giovani ci spinge
Questa lettera pastorale del Vescovo Antonio Napolioni alla chiesa cremonese del 2018 è il frutto del Sinodo diocesano dei Giovani, celebrato in diocesi dal 2016 al 2018.
Christus Vivit
Esortazione apostolica postsinodale ai giovani e a tutto il popolo di Dio
Di papa Francesco, del 2018. La chiesa universale ha celebrato un sinodo dei Vescovi sui giovani. Il lavoro dell’assemblea sinodale, assunto e riletto dal Papa, ha portato a questa Lettera apostolica.